sabato 4 luglio 2015

Sogni ingarbugliati in una tela di ragno

Una volta c’era una fanciulla
già segnata da piccina,
per un accaduto
che gli ha lasciato
un solco profondo nell’anima.

Sognava ad occhi aperti il suo avvenire,
non principi azzurri ne carrozze trainate
da cavalli bianchi,
ma una vita senza incubi,
dove nella notte sprofondava
dentro burroni senza fine.

Un giorno incontra
l’uomo della sua vita,
lo sposa,
malgrado un fidanzamento burrascoso
con la speranza nel cuore
di poter esser felice.

Lei sapeva, consapevole
della scelta sbagliata,
ma una forza misteriosa
la conduceva a proseguire
quella strada,
dentro di sé pensava
di dover espiare le sue colpe.

Come in una tela di ragno
prigioniera di se stessa

11/06/2015

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