sabato 4 luglio 2015

Dal profondo del tuo essere

Nel silenzio la mente
cerca parole, ma fanno
troppo rumore,
il cuore vuole solo pace
e sussurra di ascoltare
la voce del vento
che spinge la pioggia contro i vetri
in un ticchettio ritmico
gradevole e rilassante.

Gocce scivolano lentamente,
sembrano lacrime esauste
si fermano sulla madre terra
e la nutrono con amore.

I pensieri si fanno strada
tornano e tormentano l’anima,
ossessivi intrappolano
la quiete che tanto bramavi
e viaggiano verso mete dimenticate,
angoli nascosti che tirano come calamite
e induce a leggere quel che negavi
nel profondo del tuo essere

20/06/2015

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