Seduta a
guardare il mare,
guardare il mare,
nel silenzio mi lascio trasportare
dal rumore delle onde
che si infrangono contro gli scogli con forza,
come se fossero urla di dolore
misti a rabbia,
per il male ed il terrore
di questo mondo infido
penetrando nell’anima in ognuno di noi.
Sfioro con le dita
la schiuma fredda,
ed una strana sensazione di vuoto
percorre il mio essere.
I battiti del cuore mi chiedono di ragionare
ma la mente è in subbuglio,
lo sguardo si perde verso orizzonti infiniti,
mille pensieri mi logorano dentro
colpendo duramente
mentre l’ansia mi travolge.
Odo nell’aria uno strano
profumo di salsedine, quasi dolce,
mi adagio lentamente
in un sogno
dove il bene sconfigge il male.
19/12/2014
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