Nella solitudine guardo la luna
mi infonde qualcosa di estraneo
che non mi ispira stasera.
E’ lassù, sembra
guardarmi
beffarda,
mentre gioca a nascondino
con le nuvole nere
e minacciose
fino a sparire
e non ritornare.
Mi rubano i pensieri
aiutati dal vento
e come foglie secche
le spazza via,
chi sa dove.
Odo tuoni, vedo lampi
il cielo si fa più cupo,
i pensieri si aggrovigliano
vorticosamente nella mente
come matasse ingarbugliate.
Vado tutt’intorno,
cerco con lo sguardo
uno spiraglio di luce
ma quello che vedo
son solo lampi
che mi aggrediscono
e mi confondono,
ed io cado
in un vuoto
senza fine
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